REQUISITI
- Nucleo composto da almeno tre persone
- Isee inferiore ai 15.000 euro
- Essere residenti in Italia
COSA PREVEDE
- Permetterà ai possessori di acquistare generi alimentari per un valore complessivo di 382,5 euro
- Consente di ricevere un ulteriore sconto del 15% presso gli esercizi aderenti alla promozione della misura
- È completamente gratuita
- Funziona come una normale carta di pagamento elettronica, nei limiti previsti dalla normativa di riferimento.
COME RICEVERLA
Chi riceverà la lettera dal comune di residenza potra’ recarsi presso l’ufficio postale per il ritiro
N.b. non potranno riceverla coloro i quali beneficiano del reddito di cittadinanza.
Dal 18 luglio sarà disponibile la carta ‘Dedicata a te’ per acquistare beni di prima necessità, con un contributo unico del valore complessivo di 382,5 euro. Il governo ha finanziato l’iniziativa tramite un fondo da 500 milioni di euro previsto dalla Legge di Bilancio 2023. A riceverla saranno 1,3 milioni di famiglie.
Non solo sono in arrivo le lettere ai destinatari della nuova Carta Solidale Acquisti istituita dalla Manovra 2023 (art.1, commi 450 e 451 della legge 29 dicembre 2022) ma, in molti casi, si possono controllare le liste sul sito del Comune, così da sapere se si è stati selezionati per ottenere la Carta Dedicata a te.
Si tratta della social card per il risparmio alimentare, distribuita da Poste italiane (è una Postepay) e contente il contributo governativo da 382 euro per acquisto di generi alimentari di prima necessità e scontistica presso esercizi convenzionati.
La carta Dedicata a te è un contributo una tantum, ossia erogato una sola volta in via eccezionale, istituito per aiutare i nuclei familiari a basso reddito nell’acquisto di beni di prima necessità, escluse le bevande alcoliche. Per attivare la carta è necessario effettuare un primo pagamento entro il 15 settembre 2023. È importante sapere che la mancata attivazione entro la data indicata comporterà l’annullamento del contributo.
A chi spetta la carta Dedicata a te
Per prima cosa, è bene sapere che i beneficiari della misura non devono presentare domanda. Questi, infatti, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari – composti da almeno tre persone – residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale)
- ISEE non superiore a 15.000 euro
I beneficiari riceveranno automaticamente la Carta Acquisti, senza necessità di presentare domanda. Gli interessati riceveranno comunicazione dal Comune del riconoscimento del beneficio, con l’invito a presentarsi per il ritiro della carta presso gli uffici postali, presentando la comunicazione ricevuta, che contiene il codice della carta assegnata.
La carta (Carta dedicata a te) che sarà consegnata è già attiva e potrà essere utilizzata presso gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari e presso quelli che aderiranno al progetto proponendo sconti in favore dei possessori delle carte.
Cosa comprare con la Carta Solidale Acquisti
La carta solidale acquisti INPS 2023 consente l’acquisto esclusivamente di beni alimentari di prima necessità, quindi con esclusione degli alcolici. L’elenco allegato al decreto istitutivo della carta specifica in dettaglio i prodotti che rientrano in questa categoria (Si evidenzia che l’acquisto di bevande alcoliche è esplicitamente escluso):
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
- Pescato fresco.
- Latte e suoi derivati.
- Uova.
- Oli d’oliva e di semi.
- Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
- Paste alimentari.
- Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
- Farine di cereali.
- Ortaggi freschi, lavorati.
- Pomodori pelati e conserve di pomodori.
- Legumi.
- Semi e frutti oleosi.
- Frutta di qualunque tipologia.
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
- Lieviti naturali.
- Miele naturale.
- Zuccheri.
- Cacao in polvere.
- Cioccolato.
- Acque minerali.
- Aceto di vino.
- Caffè, tè, camomilla.
Sarà possibile utilizzare la carta per l’acquisto di tali prodotti presso gli esercizi commerciali aderenti, che applicheranno lo sconto concordato, contribuendo così a rendere i beni alimentari di prima necessità più accessibili ai possessori delle carte.
Criteri di priorità per l’assegnazione della social card
Hanno priorità in graduatoria i nuclei con componenti nati tra il 2023 e il 2009, dando precedenza ai nuclei con componenti più piccoli.
Nuclei con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2009, con i seguenti criteri di priorità:
- Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
- Data di nascita dei tre componenti più giovani;
- Numero componenti della DSU (almeno tre persone).
Nuclei con almeno un componente nato entro il 31 dicembre 2005, con i seguenti criteri di priorità:
- Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
- Data di nascita dei tre componenti più giovani;
- Numero componenti della DSU (almeno tre persone).
I restanti posti sono assegnati in base al numero dei componenti DSU (almeno 3), con i seguenti criteri di priorità:
- Indicatore dell’ISEE ordinario crescente;
- Data di nascita dei tre componenti più giovani.
Per quanto riguarda la distribuzione delle carte ai vari Comuni, il numero totale viene suddiviso in due quote:
- La prima quota, pari al 50% del totale, viene distribuita in proporzione alla popolazione residente di ciascun Comune. In altre parole, i Comuni con una popolazione maggiore riceveranno un numero proporzionalmente maggiore di carte.
- La seconda quota, corrispondente all’altro 50%, viene distribuita considerando la differenza tra il reddito pro capite medio di ciascun Comune e il reddito pro capite medio nazionale, tenendo conto anche della popolazione di ogni Comune. Questo criterio mira a considerare la situazione economica relativa di ciascun Comune rispetto alla media nazionale.
Di conseguenza, l’INPS ha definito una suddivisione delle carte tra i vari Comuni, che genera una distribuzione diversificata.
Chi è escluso dalla social card Dedicata a te
Sono esclusi dalla Carta Solidale Acquisti i percettori di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione e qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. Inoltre, se almeno uno dei componenti della famiglia è un percettore di NASpI o DIS-COLL, Indennità di Mobilità, Fondi di Solidarietà per l’integrazione del reddito o Cassa Integrazione Guadagni (CIG), o riceve qualsiasi altra forma di integrazione salariale o sostegno in caso di disoccupazione involontaria erogata dallo Stato, si resta esclusi dalla possibilità di ottenere la Carta Solidale Acquisti.
Ad essere esclusi dalla Carta Solidale Acquisti sono anche le famiglie con ISEE oltre i 15mila euro. Tuttavia, è possibile che in alcune città ci siano famiglie con un ISEE anche molto inferiore a questa soglia che non riceveranno la carta, magari perché il Comune in cui risiedono è molto piccolo e il numero di tessere assegnate è basso.
Allo stesso tempo, in altre città potrebbero essere selezionate famiglie con un ISEE di 15.000 euro che, sebbene non siano considerate estremamente povere, riceveranno la Carta Solidale Acquisti, per via dei criteri di priorità definiti dalla normativa.